Scultori di pensieri, di coscienza allertata.
L’artista predilige forme e materiali che parlano un linguaggio comprensibile anche senza la mediazione di concettose interpretazioni critiche.
Le immagini scultoree, sono frequentemente creazioni pure, sintesi di pensiero, completate da una sintassi compositiva che ha certe regole e rivela determinati esiti.
Nella sua ricerca rifugge da gruppi di lavoro e da schematismi di correnti e da facili rifacimenti, provando alla luce dell’esperienza e del pensiero proprio ogni schermo smussando ogni riflesso, determinando ogni frammento.